martedì 1 marzo 2011

L'amante (e infermiera) ucraina di Gheddafi scappa. La madre: "Galyna non tornerà più in Libia"

Muammar Gheddafi è stato chiaro: resisterà fino alla morte. La sua bionda amante (e infermiera personale) altrettanto: lo ha abbandonato appena sentiti gli spari nei pressi della residenza del colonnello. Galyna Kolotnytska – piuttosto che vedere il suo uomo morire da martire – ha preferito tagliare la corda, tornando a casa dalla figlia Tatiana e dalla madre Irina. La notizia è stata riportata dal Sun . La trentottenne ucraina si è barricata in casa alla periferia di Brovary, una piccola cittadina a 30 km da Kiev.

L’abitazione dell’infermiera è accerchiata costantemente dai giornalisti che, nonostante il freddo, tentano ogni ora di carpire qualche dichiarazione. Al momento – come riferiscono numerosi siti web – ha parlato solo mamma Irina: «Andate al diavolo, Galyna non vi dirà nulla e non tornerà mai più in Libia». I vicini del quartiere sono contenti del ritorno: alcuni ragazzi del quartiere si sono improvvisati guardie del corpo, per accompagnare madre e figlia a comprare arance e succhi di frutta.
Sempre più solo, Gheddafi potrebbe aver perso così una delle pochissime persone di cui si fida davvero, stando a un file pubblicato da Wikileaks. Il Colonnello – secondo alcuni documenti messi in rete dal sito di Assange – non può viaggiare senza la donna, perché solo lei conosce a fondo la sua routine. 

L'OMINO FRANCO

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