mercoledì 9 febbraio 2011

Optimus Pad: Lg sfida Apple col 3D. Mistero sugli occhiali

L’iPad era solo l’inizio. La guerra a colpi di tablet s’infittisce di marchi e Lg lancia la sua sfida: il primo tablet europeo 3D. L’oggetto ambizioso verrà ufficialmente presentato – col nome di Optimus Pad – al Mobile World Congress, una delle più importanti fiere di telefonia al mondo, che prenderà il via il 13 febbraio a Barcellona.
Sarà possibile riprendere e riprodurre video tridimensionali. Una rarità già mostrata lo scorso mese al Consumers electronic show di Las Vegas, altra grande manifestazione riguardante la tecnologia. Più o meno il prodotto in questione era lo stesso, diversi il nome, G-Slate, e la distribuzione: solo per clienti oltreoceano. Il modello americano prevede due webcam sul retro, in modo tale da registrare la doppia ripresa, utile alla visione in 3D. Ma, dettaglio non trascurabile, sono indispensabili gli appositi occhialini. Non siamo al cinema, non siamo in poltrona: per chi usa un tablet – abituato a puntare sulla praticità, su sulla mobilità e sull’economia degli spazi – l’accessorio potrebbe diventare un ingombro.
Anche l’Optimus Pad prevede l’utilizzo degli occhialini? Sembrerebbe di sì. Giusto mantenere, però, un alone d’incertezza, dato che la casa produttrice sta centellinando gli annunci e, anche sul web, le anticipazioni sono povere. Ieri due video: il primo, condiviso da qualche sito, recita oramai «Questo video è stato rimosso dall’utente»; il secondo, il più completo, è apparso su Pocket-Lint. Il sito, che ha utilizzato youtube per inserire il video sul web, propone anche una serie di fotogrammi. Nulla viene eccessivamente svelato, né dal punto di vista estetico, né (soprattutto) dal punto di vista tecnico.
Aspettiamo dunque. Pochi giorni per conoscere meglio il volto del nuovo guanto di sfida a Steve Jobs. Bellezza, potenzialità, prezzo, data di lancio: l’Optimus Pad della Lg si gioca a Barcellona la sua credibilità. E, nell’aprirci gli occhi, qualcuno ci spiegherà se vanno ricoperti o non con i controversi occhialini.

L'OMINO FRANCO

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