Milan, Napoli e Inter vincono. La Roma muore a Marassi: il Genoa rimonta da 0-3 a 4-3. Ranieri si è dimesso

Le prime quattro vincono, quelle dietro no. Sta tutta qui la 26/a giornata di serie A: il Milan passa a Chievo, Napoli e Inter vincono 1-0 contro Catania e Cagliari, la Lazio continua a seguire il treno battendo il Bari in casa con lo stesso risultato. Poi la Juventus crolla a Lecce, mentre la Roma viene polverizzata dal Genoa che rimonta non 1, non 2, ma 3 gol. Ultimo atto del dramma, le dimissioni di Ranieri. Lunedì prossimo c'è Milan-Napoli.

Partiamo da loro. Nel pomeriggio i rossoneri, fieri della maglietta celebrativa dei 25 anni di presidenza Berlusconi (foto), hanno vinto in casa del Chievo una partita molto difficile. A risolvere la situazione di equilibrio un gran gol di Pato, a pochi minuti dalla fine. Polemiche immancabili, questa volta per il primo gol del Milan: Robinho ha controllato il pallone con un braccio prima di battere Sorrentino. Come diceva Luigi Necco, "Milano chiama, Napoli risponde". Passano poche ore e gli azzurri mettono in cantiere i tre punti in palio con il Catania. Partita bruttissima, infiammata nel primo tempo solo da un rigore sbagliato da Cavani (notizia!) e dal gol decisivo di Zuniga (notiziona!). I punti che separano le prime due della classe restano 3: lunedì prossimo, posticipo dei posticipi, c'è lo scontro diretto. Se vince il Milan è fuga, se vince il Napoli c'è l'aggancio clamoroso.

Se finisce in pareggio sorride l'Inter, che intanto continua la propria scalata. Nell'anticipo di sabato ha battuto il Cagliari con un gol di Ranocchia (irregolare). Domenica prossima c'è la trasferta in casa della Sampdoria: campo ostico con il ritorno di Pazzini a Marassi.

La notizia della giornata è però l'assurda sconfitta della Roma. In vantaggio di 3 gol in casa del Genoa, se li è fatti recuperare tutti e, ciliegina della torta, ha perso: 4-3 con due doppiette di Palacio e Paloschi. Ranieri ha dato le dimissioni, "per il bene della Roma". La società prende tempo. Intanto spunta il nome del sostituto: si parla di Vincenzo Montella, l'aeroplanino che ora allena la Primavera, con ottimi risultati.

Classifica: Milan 55, Napoli 52, Inter 50, Lazio 48, Udinese 44, Juventus 41, Palermo 40, Roma 39, Cagliari e Genoa 35, Fiorentina 33, Bologna 32, Chievo e Sampdoria 31, Parma e Lecce 27, Catania 26, Brescia 23, Cesena 22, Bari 15.