sabato 12 febbraio 2011

Le sfide del weekend/2 - Roma-Napoli, le due capitali: cronaca di un amore impossibile

Il derby del Sole in notturna. Era tanto che non accadeva. Problemi di ordine pubblico, si diceva: le tenebre favorirebbero incidenti. Con due tifoserie così, poi, c'è da aspettarsi di tutto. Roma-Napoli non è mai stata una partita normale: non lo fu nel 2001, quando una vittoria al San Paolo avrebbe significato il terzo scudetto per i giallorossi e la retrocessione per gli azzurri. In campo finì 2-2, sugli spalti successe di tutto: c'è chi ricorda addirittura lanci di rubinetti da una parte all'altra. Qualche anno dopo, sempre a Napoli ma in Coppa Italia, fu lanciato un coniglio verso il settore occupato dai tifosi ospiti: la metafora si intuì facilmente, ma l'animale morì di crepacuore, poverino.

E pensare che le tifoserie di Roma e Napoli, per qualche anno, furono addirittura gemellate: erano gli anni '80 e i due Commandi Ultrà avevano "politiche" diverse da quelle di oggi. Durò poco, chi dice per il modo in cui venivano trattati i romanisti in trasferta, chi per il gesto dell'ombrello che nell'88 il centrocampista del Napoli, Salvatore Bagni rivolse alla curva romanista a fine partita.
Qualunque sia stato il motivo, l'amicizia tra Napoli e Roma è una cosa impossibile. C'è una diffidenza atavica che non riguarda solo il calcio. Troppo simili le due città, da un lato: entrambe capitali per secoli e al centro dei loro rispettivi mondi, quello papale da un lato e quello di influenza spagnola dall'altro, nessuna delle due ha intenzione di rinunciare al proprio grado quando si rapporta all'altra. Troppo diverse dall'altro, forse proprio per le differenze che hanno tenuto lontani quei due Regni per tanto tempo, e in più gli ultimi 150 anni di Italia unita vissuti in maniera completamente diversa: la nuova Capitale coccolata e venerata, la vecchia Partenope derisa e bistrattata.
Tutto questo sul campo si è tradotto in partite spesso troppo tese per essere belle. Ma c'è stato spazio anche per partite epiche, come il 4-4 del 2007 in un Olimpico riservato ai soli abbonati della Roma e il Napoli, appena tornato in A dopo il fallimento, che ribatteva colpo su colpo ai gol degli allora vice-Campioni d'Italia. E questa sera lo stadio in versione notturna ispirerà lo spettacolo, ne siamo sicuri.

prima parte: Manchester United-Manchester City 
segue: Juventus-Inter

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