Il paladino della giustizia Gianfranco Fini dà una stoccata a Silvietto. Nervoso, amareggiato il leader di Fli, dopo che gli hanno toccato il fratellino Italo non ci sta più e sfida l’esecutore materiale delle sue torture: Berlusconi “in mutande ma vivo”. La voce è alta la sala è stracolma, i suoi sono in piedi mentre parla all'assemblea costituente del suo partito: “Dimettiamoci entrambi e poi le elezioni”, e ritorniamo a volerci bene come tanto tempo fa. Bersy sarà saltato dalla felicità, sentendo queste parole. “Sono adesso io il leader indiscusso della sinistra”, avrà pensato il segretario del Pd.
IL CACACAZZO
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