I centenari, ma non erano in via d'estinzione?
In Giappone si muore a 83 anni. In Italia a 82, in Afghanistan e nello Zimbabwe a soli 42. Facile da intuire, che nei paesi più sviluppati, dove la qualità di vita è maggiore, l'età sale e si va al cimitero più tardi e soprattutto con più rughe. Per i paesi subsahariani la mortalità infantile è molto alta a causa dell'Aids. Mentre laddove la scienza ha messo piede la mortalità infantile nel corso del tempo si è notevolmente ridotta. Lo dimostra uno studio delle Nazioni Unite, pubblicato sul sito della Bbc secondo il quale trovare un uomo che sulla torta ha 100 candeline non sarà più una novità, anzi. Secondo i dati, nel 2050 i centenari raggiungeranno i due milioni. Una terra di vecchi insomma, che ancora una volta vede il Giappone classificarsi al primo posto per i Centenari. Più del 20% degli occhi a mandorla ha più di 65 anni, mentre i Supervecchi sono arrivati a 44,4 milioni nel settembre del 2010.
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