La chiesa cattolica dà la benedizione all’iPhone. Non è uno scherzo o una metafora, ma nasce la guida in Rete che permetterà ai fedeli di confessarsi su Internet. Il faccia a faccia con il prete sarà solo un lontano ricordo, per redimersi basterà cliccare sulla pagina e svelare i propri peccatucci.
L’applicazione, che si chiama “Confession” (strano, oserei dire) è in vendita dalla scorsa settimana, scaricabile da iTunes per poco più di un euro.
L’avanzata tecnologica della Chiesa si era già fatta notare nel 2007 con la nascita di un canale del Vaticano su Youtube e due anni con la creazione di una pagina Facebook per permettere agli utenti di inviare una cartolina virtuale al Pontefice. Descritta come "l'aiuto perfetto per ogni penitente", offre agli utenti consigli e linee guida non farsi indurre in tentazione, Amen. La Chiesa ha dato il suo ok al programmino. Del resto il nostro Papa è favorevole alle nuove tecnologie, purché vengano utilizzate in modo responsabile. “Confession” permette ai peccatori di farsi un esame coscienza in attesa dell’assoluzione. L'applicazione è stata sviluppata, infatti, con l'aiuto di alcuni sacerdoti e dal vescovo Kevin Rhoades della diocesi di Fort Wayne, in Indiana. “Il nostro desiderio è quello di invitare i cattolici a esercitare la loro fede attraverso la tecnologia digitale", spiega Patrick Leinen della Apps Little, che si definisce una società di impronta romano-cattolica (mah!).
Il lancio dell’applicazione avviene poco dopo le frasi pronunciate da Benedetto XVI (strano, oserei dire), che ha invitato i cristiani ad abbracciare la comunicazione digitale e a far sentire la loro presenza online: “Andate e moltiplicatevi”. Ovviamente però, ha ribadito il Boss della Chiesa, "è importante sempre ricordare che il contatto virtuale non può e non deve prendere il posto del contatto umano diretto con le persone".
La società che ha sede in Indiana ha preso sul serio a cuore le parole di Benedetto e le ha fatte diventare business.
FRANCESCA SACCENTI
Nessun commento:
Posta un commento