"Ho le prove che Ruby non era minorenne, è stata registrata all'anagrafe due anni dopo", parola di Berlusconi

Ruby Rubacuori intasca 40mila euro per il ballo delle debuttanti e tra un passo e l’altro Silvietto intasca la sua assoluzione, o almeno così dice. Secondo il premier, che ritorna all’attacco per difendersi dall’accusa di prostituzione minorile, la giovane marocchina sarebbe stata registrata all’anagrafe due anni dopo la sua nascita e al momento dell’atto sarebbe stata maggiorenne a tutti gli effetti. “In un Paese civile un processo così durerebbe mezz'ora mentre qui lo portano per le lunghe trasformandolo in un processo mediatico – spiega Berlusconi parlando con i suoi deputati, durante le votazioni sul federalismo -. Io nella mia vita non ho mai fatto male a nessuno e non c'è una sola persona che può dimostrare il contrario. Ho le prove, Ruby non era minorenne”. Una novità fondamentale, ottenuta grazie al sopralluogo effettuato nel paese di origine della ragazza, il Marocco, dove  non esiste una tradizione di denuncia delle nascite. Intanto il fidanzato della Rubacuori raccoglie margherite e chiede consiglio ai petali: la sposo o non la sposo, la sposo o non la sposo? Aspettiamo i consigli di Signorini.

IL CACACAZZO