mercoledì 9 febbraio 2011

Presto nelle librerie il sequel de "Il giovane Holden"

Di sicuro è finito il tempo delle anatre d’inverno nel laghetto di Central Park. E’ finito il tempo degli alcolici negati, dei compagni di college e del vecchio guantone. Il giovane Holden Caulfied non ha più l’età. E ritorna, nonostante le rughe di troppo, sulle righe di un nuovo romanzo. L’uomo che deve afferrare i fanciulli che dal campo di segale cadono nel precipizio, immagine tratta da una poesia di Robert Burns, che dà il titolo all’opera di J. D. Salinger, ritornerà sulla carta. 


Una invenzione commerciale per alcuni, per altri il sogno di leggere le gesta del quindicenne che adesso ha raggiunto i 75 è un evento da non perdere.  Si chiama “Sixty Years Later: Coming Through the Rye”, il seguito del capolavoro che fu pubblicato sessant’anni fa e che ha venduto oltre 65 milioni di copie e che continua a collezionarne 250 mila all’anno. Lo scrittore del nuovo Holden, Fredrik Colting, è uno svedese di 34 anni, che dopo aver letto due volte “The Catcher in the Rye”, ha deciso di cercare fortuna con il capolavoro, resuscitandolo dopo sessanta anni l'opera. Stavolta Holden è alle prese con gli acciacchi dell’età. E’ incontinente e chiuso in una casa di riposo, ma per fortuna non ha perso qualcosa del sedicenne di Salinger: la voglia di fuggire dall’ospizio in autobus per approdare a New York. Vaga per Manhattan come ai tempi di Pencey. Il racconto viene interrotto da alcune riflessioni in corsivo, che sono quelle di un Salinger inventato. Il libro era già stato pubblicato due anni fa dall’autore, che però aveva usato uno pseudonimo, John David California. Salinger  lo portò in tribunale dal quale riuscì a ottenere il divieto di diffondere l’opera per violazione del copyright. Lo svedese rispose dicendo che il padre naturale di Holden era viziato e lo accusò di non aver compreso la sua creatività.:“Non ho mai rispettato molto le cose vecchie soltanto perché sono vecchie. Soprattutto se ci frenano, impedendoci l’evoluzione. La creatività deve muoversi liberamente o ricadrà sul suo culo. Se dipendesse da me rimpiazzerei Monna Lisa con qualcosa di nuovo”. Dopo la morte di Salinger, tutto si è sistemato: il tribunale ha mantenuto però il bando del libro sull’intero territorio americano e canadese, consentendone la diffusione nel resto del mondo. Dopo  la pubblicazione in Corea, Turchia, Ungheria, Grecia e Brasile, uscirà anche in Italia, con Cairo Editore. Vedere Holden alle prese con pannoloni e pieno di reumatismi forse ci dispiace un po’, ma si vedrà!
 FRANCESCA SACCENTI

1 commento:

  1. aahahaha e sto svedese parla pure di creatività, ha usato un altro libro come base per scrivere il suo e fa pure l'alternativo, ma va a guardarti le anatre al parco!
    GG

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