Lady Gaga in un uovo, Katy Perry con le ali e la nonna, Rihanna tutta panna, gli Arcade Fire "album of the year" che ringraziano i fan su Twitter (foto). Un red carpet infuocato e una cerimonia un po' meno appassionante del solito, ma che ha comunque regalato grandi momenti.
I Grammy Awards non hanno deluso le aspettative e anche quest'anno si sono confermati l'occasione in cui lo show business della musica regala il meglio di sé.
I canadesi Arcade Fire hanno vinto il premio Album of the Year 2011. Un colpaccio per gli amanti della musica indie, uscita vincitrice nel regno del pop ultrapatinato celebrato allo Staples Center di Los Angeles.
La trionfatrice della serata resta comunque Lady Gaga. Aveva già stravinto prima della cerimonia, passando sul tappeto rosso chiusa in un bozzolo trasportato da una manciata di schiavi-modelli, ha ribadito la sua grandezza vincendo tre Grammy (nelle categorie Pop Vocal Album, Female Pop Vocal Performance e Short Form Video). Doppia vittoria per il gruppo country Lady Antebellum (Song of the Year e Country Performance), mentre i Train hanno vinto la statuetta per la migliore performance live con la loro 'Hey Soul Sister'.
Crisi nera per Katy Perry, mai vincitrice nonostante quattro nominations, che però si può consolare volando via con le ali del suo vestito e la compagnia della nonna, come aveva anticipato nel pre-serata: "If I don't go home with a Grammy, I still go home with my granny", aveva dichiarato. E così è stato. Rihanna porta a casa il premio Best Dance Recording e l'apprezzamento della Lavatrice per il vestito di Jean Paul Gaultier, che ha avvolto le sue forme in una serie di striscette che ricordavano molto la panna montata. Nicki Minaj ha sentito parlare di uova prima della serata, e ha pensato di imitare Lady Gaga mettendosene uno in testa. Chiudiamo con la tamarraggine di Lenny Krativz, per la quale la foto parla da sé, e non aggiungiamo altro.
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