lunedì 28 febbraio 2011

Seidler il balbuziente vince l'Oscar per la sceneggiatura de Il Discorso del Re


“Mio padre diceva sempre che sarei stato una fioritura tardiva”. David Seidler ride sul palco del Kodak Theatre. Ha 74 anni ed è la persona più anziana a guadagnarsi l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale. “Spero che questo record venga infranto presto”. Vince con “Il Discorso del Re”, la storia del balbuziente Giorgio VI d’Inghilterra. Ad Hollywood David Seidler arriva tardi. A cinquant’anni scrive la sua prima sceneggiatura per il cinema, “Tucker, un uomo e il suo sogno”. Non la scrive per uno qualunque, ma per Francis Ford Coppola. E’ però solo con “Il Discorso del Re” che diventa famoso. Anche lui, come re Giorgio, era balbuziente.
Tutta colpa dei traumi avuti durante la Grande Guerra. Quando era ancora un ragazzo preferiva tacere piuttosto che parlare a scatti. Sembrava destinato a balbettare per sempre finché un giorno decise che aveva il diritto di essere ascoltato. Non era più depresso per il suo problema. Ora era arrabbiato. Questo valse molto più che tante terapie.  
Ma la sua balbuzie non è l’unica coincidenza che lo lega a questo film. Durante la stesura della sceneggiatura Seidler ha scoperto che Lionel Logue, il logopedista che curava il re, era stato il terapista di suo zio, anche lui balbuziente.
“Voglio ringraziare Sua Maestà la Regina per non avermi rinchiuso nella Torre di Londra per aver utilizzato quella parola che inizia con la lettera F”, dice guardando la statuina dorata che gli è stata appena consegnata. E poi conclude con una dedica speciale: “Accetto questo premio a nome di tutti i balbuzienti del mondo. Abbiamo una voce e ci hanno ascoltato”. 

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