Dalle ceneri di Fli nasce “Coesione nazionale”. Un nome che sembra preannunciare già la sua stessa fine. Dopo Futuro e libertà, che di futuro ne ha avuto ben poco, i senatori fuggiti dalle grinfie di Fini si stringono e si fondono a livello nazionale nel nuovo gruppo degli indecisi, che sarà formalizzato la prossima settimana. Evoluzione:
ex pidiellini, poi futuristi e successivamente i coesi. Al centro l'ex capogruppo dei finiani a Palazzo Madama Pasquale Viespoli e i senatori Franco Cardiello, Maria Pia Castiglione, Giuseppe Menardi, Pasquale Nessa, Elio Massimo Palmizio, Salvatore Piscitelli, Adriana Poli Bortone, Maurizio Saia, Riccardo Villari.
"In una fase cruciale della vita politica - si legge nella nota del nascituro Coesione nazionale - è necessario aprire un confronto alto ed impegnativo per rinnovare il centrodestra italiano. CN intende contribuire con un profilo di autonomia positiva con spirito critico e forza dialettica ma saldamente dentro l'area politica e culturale del centrodestra e della maggioranza, rifuggendo da posizioni pregiudizialmente antagoniste e velleitariamente alternative".
ex pidiellini, poi futuristi e successivamente i coesi. Al centro l'ex capogruppo dei finiani a Palazzo Madama Pasquale Viespoli e i senatori Franco Cardiello, Maria Pia Castiglione, Giuseppe Menardi, Pasquale Nessa, Elio Massimo Palmizio, Salvatore Piscitelli, Adriana Poli Bortone, Maurizio Saia, Riccardo Villari.
"In una fase cruciale della vita politica - si legge nella nota del nascituro Coesione nazionale - è necessario aprire un confronto alto ed impegnativo per rinnovare il centrodestra italiano. CN intende contribuire con un profilo di autonomia positiva con spirito critico e forza dialettica ma saldamente dentro l'area politica e culturale del centrodestra e della maggioranza, rifuggendo da posizioni pregiudizialmente antagoniste e velleitariamente alternative".
Nessun commento:
Posta un commento